domenica 9 settembre 2007

delle domeniche a rischio e del paese di altamura

svegliato con tante buone intenzioni casalinghe, cose logiche ed infelici connesse con i detergenti, gli armadi e le stagioni, sono stato tradito subito da una canzone.

ebeh, basta quel poco. ho cercato una mia amica, con l'idea di raggiungerla e cucinare insieme, e lei mi ha freddato "sono al lavoro".

dopo pochi minuti di altre pensate c'è stata la deriva consumista: triste, solitario y commercial, ho ricordato l'apertura domenicale del comet. ecco, con una ipocrita scelta di vocaboli potrei dire di aver bisogno di un nuovo portatile (è vero e non e vero) per cui già in macchina masticavo le parole dual, core, hard, wifi, presario, ma soprattutto 599, TAN e TAEG. avevo con me una busta paga di luglio, di un veramente misero contratto a progetto, per forse mendicare un finanziamento che io, oggettivamente, mai mi sarei concesso. ma sapevo che loro sì, maledizione.

ebbene, "l'offerta del volantino è terminata", cara la mia anima sperduta, sii felice e triste al tempo stesso che forse riuscirai per una volta in un acquisto meditato invece della prima cazzata che ti propongono, ma neanche tornerai a casa a spacchettare come il bambino dell'asilo che è in te così fortemente desiderava.

ok.

compro il pane in uno di questi forni aperti della domenica.

non sfuggirà l'antitesi: i forni veri, alla domenica, devono essere chiusi. i veri fornai possono dormire solo alla domenica.

ora, io non conosco invero il nome di questo posto, ma potremmo chiamarlo, per convenzione, Alla Baguette Precongelata. ha un grande e misterioso successo nella cittadina un tempo rispettabile che abito, e devo essere lontano anche dalla mia, di rispettabilità, se mi ritrovo attratto, atterrato, atterrito in questa bolgia farinacea, in questo paradiso della catena del freddo.

quando è arrivato il mio numerino, ho voluto chiedere alla ragazza dietro al banco se avesse un qualsiasi pane di semola.

lei (povera stella non è colpa sua, ho fatto tutto da solo), lei cosa poteva rispondermi? cosa intende con semola? farina gialla?

ho dovuto annuire.

c'è l'altamura...

"Gentile Signorina.

Nel paese di Altamura, in provincia di Bari, c'è una bellissima depressione chiamata "Il Pulo di Altamura", una specie di canyon dove alcuni vanno ad arrampicare e crescono i capperi allo stato brado. I fornai di Altamura lavorano in forni di pietra altissimi e abitabili, e ci mettono dentro il Pane di Altamura, ottenuto da lievito madre, acqua tiepida, sale marino e semola rimacinata di grano duro dell'Alta Murgia barese. Lo fanno lievitare un bel tre ore, poi lo rilavorano, poi lo fanno lievitare un'altra ora, poi lo cuociono nei forni in questione per 90 minuti a 250 gradi.

Ora, lei, invece, cosa intende con "altamura"?."

ho creduto di rispondere così. ma è solo nei miei discorsi interiori che sono così snob.

devo aver detto, invece: "Va bene."



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