mercoledì 14 novembre 2007

da un altro tempo

io lavoro in un posto strano e difficile da definire, una biblioteca/ristorante/scuola di cucina/enoteca/echipiùneha, che porta il nome di un gastronomo scrittore. il posto è nuovissimo ma sta diventando famoso, oggi ho risposto a un numero imprecisato di mail.
non ho però risposto a quella che mi è piaciuta di più: una lettera manoscritta in calligrafia incerta, che mi ha lasciato senza fiato.

Spett.le Artusi
io possiedo un vostro libro, conosco le vostre ricette.
La mia edizione è stata acquistata nell'80, non ho visto alcune ricette, che ritengo regionali;
nel mantovano sono conosciute.
Se vi interessano sono:
"Tortelli sguasserotti"
"Seor"
"Sbrisolona cotta nel liquore"
Questo è il mio indirizzo

(segue preciso riferimento, completo di numero di telefono.)

a me il delicato compito domattina di rispondere debitamente alla gentile signora che scrive dando del voi. la inviterò a condividere senza meno con noi le sue ricette, e dovrò comunicarle con cautela la notizia della dipartita di Pellegrino Artusi,
avvenuta nel 1911.